Sapri


Sapri: "terra promessa" per chi vuole vivere un’esperienza ricca di stimoli culturali e godere, al contempo, di un ambiente sereno ed ospitale, una cittadina tranquilla e silenziosa, ma anche vivace e allegra nelle feste, nelle sagre, nelle attività d’animazione che si svolgono durante tutto l’arco dell’anno. Sapri è terra di suggestioni storiche e magiche che vivono nel presente, nei luoghi, nei monumenti, nella gente consapevole ed orgogliosa della propria cultura.
Posta all’estremo sud della Campania, Sapri sorge su una piccola pianura costiera che si immerge nel Golfo di Policastro, ultimo angolo della Costiera Cilentana. Impossibile non lasciarsi sedurne dal mare, limpido e trasparente, che merita ininterrottamente la Bandiera Blu d’Europa dal 1999 e dai verdeggianti monti che chiudono alle spalle, regalendole una posizione geografica invidiabile.

Vibonati - Villammare


Al Comune di Vibonati appartengono all'incirca 4000 metri di costa sulla frazione di Villammare. Il capo roccioso su cui sorge la torre Petrosa divide la costa in due parti: quella a ovest che comprende la spiaggia di Santa Maria Li Piani, quella ad est occupata dalla spiaggia del Parco Marinella e da quella dell'Oliveto. Le spiagge sopra citate hanno fisionomia essenzialmente sabbiosa con la presenza, nella zona retrodunale, del Giglio del mare (Pancratium maritimum9), specie rara, caratteristica delle spiagge sabbiose. Secondo le informazioni riportate da storici e studiosi circa le origini di Vibonati si ipotizza un primo insediamento verso l'anno Mille. Alcuni studiosi fanno risalire la fondazione della cittadina al IV sec. a.C. Ad opera dei fuggitivi fenici di Tiro ( e l'attuale denominazione di Tirane data a una località del paese avvalorerebbe tale ipotesi). Villammare conta attualmente circa 2000 abitanti. Anticamente era denominata “Petrasia”, toponimo di origine greca, che stava ad indicare un gruppo di case costruito nei pressi del mare. Lo sviluppo è iniziato negli anni cinquanta con un rapidissimo incremento urbano, che ha occupato tutta la zona alle spalle del vecchio borgo marinaro e che oggi, con il suo bel lungomare rappresenta una delle zone più belle della cittadina. Al centro di Villammare spicca la chiesa di Maria Santissima di Portosalvo, la cui statua anno, durante la seconda domenica di agosto, viene condotta per mare in processione.

Palinuro


Immerso nella rigogliosa natura del Parco Nazionale del Cilento, Capo Palinuro si getta a picco nel mar Tirreno, in uno dei tratti di costa meglio conservati, protetti ed incontaminati dell’Italia meridionale. Costa alta, spiagge e calette sabbiose si alternano continuamente lungo i km di costa. A riva le spiagge lasciano subito spazio alle colline, ricche di oliveti, che si infilano poi lungo strette valli e gole sino alle alte montagne dell’entroterra cilentano, che racchiudono lungo le loro pendici villaggi e testimonianze d’arte e di vita dei popoli del passato.

Roccagloriosa - Acquavena


La tradizione popolare vuole che il nome di Roccagloriosa sia il composto di del latino Roccae e Gloriosa. Il primo termine sta ad indicare collocazione strategica del paese, per secoli una roccaforte, incastonata in una valle formata dai fiumi Mingardo e Bussento, a ridosso del monte Bulgheria il secondo sottolinea la venerazione per la gloriosa Maria di Nazareth, madre di Dio. Rocca Gloriosa fu uno dei più antichi e più importanti insediamenti medievali del Basso Cilento. Il paese fu primariamente costruito attorno al Castello (500 d.C.) con annessa piccola cappella dedicata alla Vergine Gloriosa. Dopo il 500 si stabilirono nella zona dei soldati bulgari che, con gli abitanti locali, diedero vita ai centri di Acquavena e di Celle di Bulgheria. Nei secoli seguenti fu fondato nella zona un monastero di monache cistercensi ancora prima del IX secolo. Il feudo fu poi dei Sanseverino.

Maratea


Maratea è incantevole, superba. La sua storia ha lasciato numerose testimonianze artistiche e architetettoniche, talora concentrate nello spazio di poche decine di metri. Il paesaggio costiero è tipicamente mediterraneo: un magnifico alternarsi di ripide falesie, promontori a picco sul mare, minuscoli lembi di sabbia lambiti da un mare cristallino. L’entroterra è fatto di poderosi rilievi, che appaiono ora aspri e brulli, ora ricoperte da rigogliose leccete o pinete.

Morigerati - Sicilì


l Comune di Morigerati e la sua frazione Sicilì, sono poste nell’entroterra del Golfo di Policastro, lungo il corso del fiume Bussento, all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Morigerati è un tipico borgo medievale che conserva ancora integri i caratteri dell’architettura e dell’urbanistica originari. La netta prevalenza degli aspetti di tipo naturalistico, la presenza del fiume Bussento e delle sue specifiche peculiaritá, conferiscono al territorio una spiccata vocazione naturalistica; di qui la necessità di provvedere con interventi finalizzati alla valorizzazione del paesaggio nel suo complesso, al fine di trasformare lo stesso in un Eco-Museo all’aperto. Morigerati ospita, infatti, l’Oasi delle Grotte di Morigerati che rappresenta il progetto di conservazione più importante del WWF in Italia. Creata nel 1985, ha un’estensione di 607 ettari ed è dotata di percorso natura ed area attrezzata per le visite alle grotte. Il WWF ha deciso di allestire i percorsi natura in modo che tutti possano apprezzare e godere pienamente dell’ambiente naturale in cui di muovono.

San Giovanni a Piro - Scario


Nel basso Cilento San Giovanni a Piro è uno dei tipici, piccoli centri, un angolo di mondo dove un carattere di compattezza contraddistingue la struttura urbana. L'agglomerato urbano, stretto in un unico abbraccio per evidenti scopi protettivi, erige le sue case quasi una sull'altra in un disegno edilizio fatto apposta per restare uniti nell'ora del pericolo. Lungo stradine acciotolate e stretti passaggi che sfuggono in mille direzioni il nucleo abitativo eleva i suoi comignoli fumiganti nell'azzurro terso del cielo”. Un promo nucleo abitato degno di tale nome sorse, sul territorio ove è oggi San Giovanni a Piro. Il tessuto edilizio di San Giovanni a Piro, situato a 450 mt. s.l.m., si svolge sulle linee tradizionali di una architettura fondata sul perseguimento di una elementare aderenza ai bisogni dell'uomo che, all'epoca della fondazione, erano quelli della difesa e della sicurezza. Dal porto di Scario (frazione di San Giovanni a Piro) partono diverse escursioni ad una delle localitá più attrattive del parco: Punta degli Infreschi (non lontana da Marina di Camerata). La costa che da Scario arriva fino a Marina di Camerata é disseminata di grotte carsiche, di cale raggiungibili solo dal mare e di torri; attrezzarsi con una barca o con un altro natante dato che esistono solo pochi sentieri pedonali via terra con i tempi di percorrenza di circa due ore. Inoltre le acque in questa parte di golfo sono molto limpide e ricche di flora e fauna marina, probabilmente a causa della natura carsica delle rocce e alla conseguente presenza di sorgenti sottomarine di acqua dolce e a temperatura più bassa. La scarsa urbanizzazione prima e l'istituzione del parco poi hanno consentito di mantenere un notevole pregio paesaggistico ed un bassissimo livello di inquinamento difficilmente riscontrabili in altre località costiere.

Torraca


Torraca è una terra del Cilento ricca di doni, che si affaccia alta sul mare. Adagiata lungo i movimenti di pendìi che la conducono alle spiagge, davanti al suo sguardo si estende, nella varietà dei suoi colori, il Golfo di Policastro. Sul colle più alto, salendo da Sapri, puoi scorgere l'antico santuario della Madonna dei Cordici, culto di una fede salda ancora oggi, come le rocce su cui fu edificata Torraca molti secoli fa. La frequentazione dell'area che compone oggi il comune di Torraca, risale di certo a tempi molto antichi, come testimoniano i resti di tombe lucane risalenti al IV secolo a.C. E di numerose fattorie romane. Il mare in lontananza, che si apre sul Golfo di Policastro, come a ventaglio, vi apparirà di un colore particolare, tale da suscitare si infestioni indicibili. Qui la storia di ieri si intreccia con quella di oggi e fa di Torraca un paese unico per la tutela dell'ambiente, dei costumi e dei prodotti genuini.

Casaletto Spartano - Battaglia


Il Comune di Casaletto Spartano si trova nell’entroterra del Golfo di Policastro a sud della provincia di Salerno. Il centro storico è a 450 mt di altitudine e a circa 18 km dal mare, separato dal rio bussentino dalla vicina frazione Battaglia. Nel vasto territorio comunale, circa 70 kmq, sono presenti numerose contrade rurali e la natura offre paesaggi incantevoli e incontaminati. Caratteristici sono i giochi d’acqua creati dal Rio Bussentino in prossimità del paese con la splendida cascata "Capelli di Venere", da segnalare anche le grotte di Mariolomeno e del Vottarino.

Padula


Centro storico di origine medievale con pregevoli esempi di lavorazione della pietra locale per portali. Nella chiesa dell’Annunziata, Ossario dei trecento della spedizione di Sapri guidata da Carlo Piscane e finita tragicamente a Sanza nel 1857. A Padula è possibile visitare la Certosa di San Lorenzo, fondata nel 1306 che è uno degli edifici storici piú imponenti dell’Italia meridionale 32.000 mq di superificie